Clipnotes - Appunti e videolezioni
Ti ricordi come tradurre videor? No, non significa, o almeno, è molto raro che venga tradotto “sono visto” (passivo di video ovvero vedere). Infatti si trova solitamente con il significato “sembro“. Se è seguito dall’infinito, può essere costruito in due modi. 1. costruzione personale In questo caso il verbo videor si costruisce con nominativo + …
Come vengono trasmesse le informazioni riguardanti le categorie grammaticali in greco? La declinazione è la flessione dell’articolo, del sostantivo, dell’aggettivo e del pronome. Per quanto riguarda i sostantivi, in greco si distinguono tre declinazioni: la prima declinazione, comprendente i temi in -α e -α- è la vocale tematica che si trova tra la radice e …
Cos’è il supino? Esso è un particolare sostantivo verbale della quarta declinazione: presenta solo due casi, l’accusativo in -um e l’ablativo in -u. Il supino in -um Detto un po’ impropriamente supino attivo, il supino in -um assume il valore dell’antico accusativo di direzione. Per questo motivo si trova in dipendenza da verbi di movimento …
Quali sono le regole del nominativo? Il doppio nominativo Parliamo di doppio nominativo quando in una frase è presente il predicativo del soggetto. In questo caso il verbo presente nella frase viene definito copulativo (completa il proprio significato unendo al soggetto una parte nominale). Tuo fratello sembra contento. Partendo da questa frase in italiano notiamo: …
Come si rende il complemento di causa in latino? In italiano per esprimere perché è avvenuta una determinata azione viene utilizzato il complemento di causa. Nell’analisi logica infatti il complemento di causa rappresenta quella parte della frase che risponde alla domanda “perchè? A causa di che cosa?”. In latino esistono due modi per rendere il …
Come si fa il complemento di tempo in latino? Il complemento di tempo in latino presenta due sfumature: esso può infatti avere valore di complemento di tempo determinato o complemento di tempo continuato. Nel primo caso il complemento serve a specificare il momento in cui l’azione viene compiuta. Viene espresso in ablativo semplice. Die vigilamus, nocte dormimus.Di giorno vegliamo, di …
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