Comparativo e superlativo

Comparativo e superlativo

 

Il superlativo

Il grado superlativo indica che la qualità espressa dall’aggettivo è posseduta al massimo grado.

In latino il superlativo, che sia assoluto o relativo, si costruisce aggiungendo al tema dell’aggettivo al grado positivo il suffisso –issimus, -issima, -issimum. I superlativi dunque si declinano come gli aggettivi della prima classe.

Esempi:

  • Fortis -> fortissimus, fortissima, fortissimum.
  • Clarus-> clarissimus, carissima, clarissimum.

 

Superlativo assoluto

Il superlativo assoluto indica il massimo grado della qualità senza confronti o legami con altri termini.

 

Esempi:

Neptunus Theophanem in ovem commutavit formosissimam.

Nettuno trasformò Teofane in una bellissima pecora.

Paulus est fortissimus.

Paolo è fortissimo.

 

Superlativo relativo

Il superlativo relativo esprime il grado massimo della qualità all’interno di un ambito specificato mediante il complemento partitivo.

Il complemento partitivo può essere reso con:

  • Genitivo;
  • e/ex, de + ablativo;
  • inter + accusativo.

 

Esempio:

Excellentissimi fuerunt Persarum Cyrus et Darius.

I più famosi tra i persiani furono Ciro e Dario.

    

Questi erano comparativi e superlativi 😉
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Comments: 1

  1. Maria ha detto:

    Bellissimo schema complimenti

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