Logica di Aristotele

Logica di Aristotele

I sillogismi

Una volta definito il funzionamento delle proposizioni, possiamo analizzare come interagiscono tra loro per formare dei ragionamenti logici. Il ragionamento aristotelico per antonomasia è il sillogismo, una forma di ragionamento deduttivo (se non sai cosa significa guarda qui) composto da due premesse che unite portano ad una conclusione. In particolare, le tre proposizioni vengono dette:

  1. premessa maggiore “Tutti gli uomini sono mortali”
  2. premessa minore“Socrate è un uomo”
  3. conclusione“Socrate è mortale”

La premessa maggiore è composta da un termine medio (uomo) e da un termine maggiore (mortale). Il termine medio è quello che troviamo ripetuto anche nella premessa minore, che quindi è formata da termine minore (Socrate) e termine medio (sempre uomo). La conclusione, invece, unisce termine maggiore e termine minore.

In base a come il termine medio si colloca nelle premesse, possiamo avere quattro figure di sillogismo:

Figura 1

Il termine medio è soggetto della premessa maggiore e predicato della premessa minore

es. Tutti gli uomini sono mortali
Socrate è un uomo
Socrate è mortale

Figura 2

Il termine medio è soggetto di entrambe le premesse

es. Tutti gli uomini sono animali
Tutti gli uomini sono mortali
Alcuni animali sono mortali

Figura 3

Il termine medio è predicato di entrambe le premesse

es. Tutti gli uomini sono mortali
Tutti i sassi non sono mortali
Tutti i sassi non sono uomini

Figura 4

Il termine medio è predicato della premessa maggiore e soggetto della premessa minore

es. Tutti i greci sono uomini
Tutti gli uomini sono mortali
Tutti i greci sono mortali

Un sillogismo può essere non valido solo se i termini vengono combinati in maniera errata, oppure se si utilizzano proposizioni tra loro incompatibili (contrarie o contraddittorie, ad esempio non posso giungere ad una conclusione se affermo in pM che “tutti gli uomini sono mortali” e in pm che “qualche uomo non è mortale”). In questi casi, pur partendo da premesse valide, si può arrivare ad una conclusione sbagliata. Il sillogismo, quindi, non è valido.

Ci sono però casi in cui la conclusione è errata perché, pur combinando i termini in modo corretto, si parte da premesse errate. In questo caso, il sillogismo resta comunque logicamente valido, ma a livello scientifico sarà completamente inutile. Ad esempio, se dico che “Le mucche volano, Lola è una mucca, Lola vola”, il mio sillogismo è corretto, ma la conclusione resta comunque falsa. Purtroppo.

Questa era la logica aristotelica 😉
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Comments: 1

  1. giulia ha detto:

    grazie mille! chiara e precisa

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