Carboidrati
Cosa entra in circolazione nel tuo sangue ogni volta che mangi un piatto di pasta?
Chiamati comunemente “zuccheri” o “glucidi” sono composti chimici organici, sono “idrati di carbonio”, in quanto sono formati da carbonio e acqua secondo tale formula:
Cn(H2O)n
Hanno funzione energetica, strutturale e hanno un ruolo fondamentale nella fertilità, nel sistema immunitario e nello sviluppo biologico.
La struttura circolare è generata dal legame tra il carbonio 1 e il carbonio 5 della catena laterale.
Tornando al nostro piatto di pasta, quando questo viene consumato assumiamo tali molecole sotto forma di polisaccaridi, ovvero formati da numerose unità fondamentali. Durante la digestione i polisaccaridi vengono scissi da enzimi specifici in quelle che sono le loro minime componenti: i monosaccaridi (formati da un solo monomero). Sono proprio questi a entrare in circolazione nel sangue.
Monosaccaridi
Possiamo distinguere questi monomeri per:
- gruppo funzionale
- numero di atomi di carbonio
A seconda del gruppo funzionale possiamo distinguere monosaccaridi:
- Aldosi = presentano un gruppo aldeidico (-CHO) sul carbonio 1
- Chetosi = presentano un gruppo chetonico (C=O)
A seconda dei numeri di atomi di carbonio invece possiamo distinguere monosaccaridi:
- Triosi = 3 atomi
- Pentosi = 5 atomi (ribosio e desossiribosio)
- Esosi = 6 atomi (glucosio, fruttosio e galattosio)
Queste due classificazioni vengono abbinate, tanto che ad esempio il glucosio è detto aldoesoso, in quanto presenta sei atomi di carbonio e un gruppo aldeidico
I principali monosaccaridi sono:
- Glucosio (aldoesoso, lo zucchero più comune)
- Fruttosio (aldopentoso, lo zucchero della frutta e del miele)
- Galattosio (aldoesoso, lo zucchero del latte)
Disaccaridi
Se due monosaccaridi vengono combinati, danno origine a disaccaridi, ovvero a polimeri formati da due monosaccaridi
- Glucosio + glucosio = maltosio (scisso dall’enzima maltasi)
- Glucosio + fruttosio = saccarosio (scisso dall’enzima saccarasi)
- Glucosio + galattosio = lattosio (scisso dall’enzima lattasi)
I monomeri sono legati tra di loro da specifici legami, detti legami glicosidici che si instaurano tra il carbonio 1 di un monomero e il carbonio 4 dell’altro. Poichè entrambi gli atomi sono legati a un gruppo OH, due idrogeni e un ossigeno andranno a legarsi formando una molecola d’acqua che verrà rilasciata (reazione di condensazione o disidratazione), lasciando un atomo di ossigeno che terrà uniti i due monomeri.
Polisaccaridi
Sono polimeri formati diversi monomeri (più di 20, al di sotto di questa soglia si parla di oligosaccaridi). Svolgono generalmente la funzione di riserva energetica o strutturale. Per ricavare energia vengono scissi i legami glicosidici che legano i vari monomeri aggiungengo acqua (idrolisi), solo in tale forma possono entrare nel circolo sanguigno. I più comuni sono:
- Glicogeno: è ramificato e svolge la funzione di riserva energetica negli animali. Si compone di monomeri di glucosio.
- Amido: formato da monomeri di amilosio e amilopectina, ha forma elicoidale e svolge la funzione di riserva energetica nei vegetali.
- Cellulosa: è lineare in quanto i monomeri si aggregano parallelamente, ha funzione strutturale nei vegetali.
- Chitina: è un polisaccaride composto da monomeri di N-acetilglucosammina e ha funzione strutturale negli animali (costituisce l’esoscheletro di molti invertebrati, in particolare insetti)
Glicosamminoglicani (GAG)
Infine, si possono trovare anche questi composti, che sono polisaccaridi ma con una struttura ben precisa: sono composti infatti da unità disaccaridiche formate da un monomero di amminosaccaride, (cioè contenente un gruppo funzionale amminico -NH2 al posto di un semplice gruppo funzionale ossidrilico -OH) e da un monosaccaride in genere acido. Un esempio è l’eparina, che inibisce la coagulazione del sangue.
Questi erano i carboidrati 😉
Speriamo tu possa aver trovato utile questo nostro articolo.
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