Pronomi personali di terza persona

Come si rende in latino il pronome di terza persona?

In realtà non esiste un vero e proprio pronome personale di terza persona (come ego, tu, nos e vos). Il latino utilizza il pronome determinativo is, ea, id.

Propriamente significa “tale“, ma viene utilizzato anche con significato di “egli, ella, esso“. Nel primo caso richiama un termine già presente nel testo o anticipa un pronome relativo. Se è preceduto da una congiunzione coordinante e seguito da un aggettivo, allora ha significato rafforzativo (“per giunta, inoltre”). Nel secondo caso invece ha valore non riflessivo, quindi è riferito a persone diverse dal soggetto.

Caesar videt milites et eos laudat.

Cesare vede i soldati e li loda.

Quando invece il pronome ha valore riflessivo si utilizzano tali forme:

Esse sono uguali al singolare e al plurale ed mancano del nominativo. La forma se dell’accusativo può essere rafforzata, risultando in sese. Il dativo invece può trovarsi anche nella forma sibibet. Infine, all’ablativo, per rendere il complemento di compagnia si utilizza la forma secum.

Itaque servi saepe se interficiebant.

E così spesso i servi si uccidevano.

Questi erano i pronomi di terza persona 😊
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